Título: I Danni Non Patrimoniali alla Persona: La Prova

Editora:Giuffrè

Autor: Antonina Astone

ISBN: 9788814173172

Disponibilidade: Pronta Entrega

Nº de Páginas: 168

Encadernação: Brochura

Ano: 2011

La diversa disciplina probatoria, che connota i danni non patrimoniali, mette in crisi il significato teorico-pratico della costruzione unitaria della categoria del danno alla persona, operata nel 2008 dalla giurisprudenza di legittimità. Il tentativo di ricondurre ad unità la variegata tipologia dei danni non patrimoniali, si infrange nella realtà quotidiana cui sono costretti a misurarsi gli operatori del diritto. Il meccanismo di calcolo che connota il danno biologico, basato su una percentuale di invalidità, di fatto, assegna un ruolo determinante all'ausilio apportato dal consulente medico-legale alla cognizione del giudice, in ordine all'accertamento dell'entità e degli effetti pregiudizievoli prodotti dall'illecito sulla salute. La personalizzazione del danno biologico, prevista nelle varie tabelle adottate dai Tribunali, non ha, di fatto, determinato l'auspicata cancellazione o, comunque, l'assorbimento, all'interno del danno biologico, delle categorie del danno morale e esistenziale, difficilmente traducibili in parametri predeterminati e che in molti casi, possono scaturire dal fatto illecito pur in assenza di una lesione dell'integrità psico-fisica. Sono, quindi, le presunzioni, i fatti notori, la comune esperienza, unitamente alle testimonianze, a giocare un ruolo fondamentale per provare la sussistenza di quei danni che ledono la dignità e l¿esistenza della persona.

INDICE
CAPITOLO I
I DANNI ALLA PERSONA TRA L'ART. 2043 C.C.
E L'ART. 2059 C.C.
1. L'humus che ha reso fertile il danno esistenziale
2. Il progressivo riequilibrio del sistema dei danni alla persona operato dalla giurisprudenza
3. Il dibattito sul ritorno al sistema bipolare di responsabilità
4. Il danno bagatellare
CAPITOLO II
LA MACROCATEGORIA DEL DANNO NON PATRIMONIALE
1. I principi fissati dalle S.U. sul danno non patrimoniale
2. La macrocategoria del danno non patrimoniale
3. Gli scenari futuri
4. La prova del danno infrange l'unitarietà della categoria
CAPITOLO III
I MEZZI DI PROVA DEI DANNI ALLA PERSONA
1. La contrapposizione tra fatto e diritto
2. L'individuazione dell'oggetto del giudizio risarcitorio
3. Il rischio del vizio di ultrapetizione
4. L'ausilio della consulenza medico-legale
5. La nuova stagione delle prove indirette nella valutazione dei danni non patrimoniali .. 55
CAPITOLO IV
IL DANNO BIOLOGICO E LA PROVA
1. Il ruolo chiave della consulenza tecnica d'ufficio per la valutazione del danno biologico
nella giurisprudenza successiva alle decisioni delle S.U. del 2008
2. Il danno biologico: un'interrelazione continua tra il diritto vivente e quello vigente:
a) Il danno biologico nel settore degli infortuni sul lavoro
b) Il danno biologico nel Codice delle assicurazioni
3. La liquidazione del danno alla salute nelle tabelle
VI
CAPITOLO V
IL DANNO MORALE E LA PROVA
1. Il destino incerto del danno morale dopo le sentenze delle S.U. del 2008
2. L'accezione ampia assunta dal danno morale
3. La prova quale elemento discretivo tra il danno morale e il danno biologico
4. L'autonomia del danno morale sotto il profilo funzionale
5. Il legislatore e l'autonomia ontologica del danno morale
CAPITOLO VI
IL DANNO ESISTENZIALE E LA PROVA
1. Il danno esistenziale sotto le mentite spoglie del danno da perdita del rapporto parentale
2. L' incerta rilevanza autonoma dei pregiudizi esistenziali
3. Il rilievo delle prove indirette nell'accertamento del danno esistenziale: il sistema lavoristico
4. La resurrezione del danno esistenziale
5. Il danno esistenziale nel reato di stalking .
CAPITOLO VII
L'ESIGENZA DI UN INTERVENTO DEL LEGISLATORE
1. Verso una disciplina comune europea del risarcimento dei danni
2. In attesa di un intervento del legislatore: l'elezione della tabella milanese a parametro
nazionale di riferimento per la determinazione del danno alla persona
3. La parziale risposta del legislatore
Considerazioni conclusive